Possibile che su tutta la terra non ci sia nemmeno un uomo che una volta morto vada in Paradiso? Un angelo stenta a crederlo e decide di controllare di persona: di nascosto scappa dal Regno dei cieli e discende su un prato. Subito un disertore in fuga lo vede e lo convince a scambiare la tunica bianca con la propria divisa senza mostrine. Nel frattempo, Pavel Aleksandrovi Dobrynin, un uomo particolarmente onesto, viene mandato dall'assemblea del suo kolchoz, passando per il Segretario provinciale e per la Regione, al Cremlino. Lì gli verrà affidata una missione importantissima: essere un controllore del popolo! Cosa questo significhi Pavel lo scoprirà da sé nel profondissimo Nord. Poi c'è il dirigente scolastico Banov, a cui piace sognare e bere il tè sul tetto, come in battaglia, nel '19, con la sua Maxim, sul campanile. Andrei Kurkov ci porta fin dentro l'anima più autentica dell'Unione Sovietica e del romanzo russo con un lavoro dalla struttura possente, pieno di humour e intelligenza, ricco di personaggi, di storie e di paesaggi sterminati, in cui si sciolgono i grandi temi del bene e del male, dell'amore per la Patria e del bisogno di sentirsi uomini. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.