La morte di acciaio, la morte tagliente.
E' inutile urlare, la morte non sente.
La morte che strazia, la morte che sbrana, di tutti i dolori, la morte è sovrana.
La morte ha colpito in un solo momento.
La morte di sangue, la morte di vento.
Ti do tempo tre giorni. Se non ti uccidi tu, lo farò io. La tua vita è ancora nelle mie mani e io ho deciso che devi morire. Sei solo una puttana, devi bruciare all'inferno, amore mio.
Se leggessimo una poesia macabra e una minaccia di morte come questa, che effetto avrebbero queste parole? Forse anche noi come la grafologa Giusy Rea inizieremo ad avere un pensiero ossessionante come un tarlo instancabile che lavora dentro la nostra testa.
La sparizione di Alexandra Magistri, Iris Frigo e Carlotta Mondini tra Varese, Pallanza e Como è legata a tutto ciò ma c'è un problema.
Dopo due lunghi anni le indagini non hanno portato a nulla e i casi sono destinati a diventare un fascicolo dimenticato dentro un archivio.
Basterà la caparbietà e la testardaggine di Giusy Rea, una giovane investigatrice privata e una neo costituita squadra investigativa che nessuno vede di buon occhio per risolvere questo triplice enigma?
La squadra zeta è formata da un manipolo di persone aiutate dal cane Orso, un cadaver dog e vi coinvolgerà in indagini spesso anomale. Si tratta di una scelta che va controcorrente rispetto i normali canoni utilizzati dagli investigatori e sarà una sfida piena di insidie.
Se amate i casi difficili come i cold case, se amate le sfide stando soprattutto dalla parte dei più deboli, allora Il ragno è un libro che amerete e che vi appassionerà per i suoi contenuti umani e attuali.